di: Luigi Dadina, Laura Gambi e Tahar Lamri
con: Tahar Lamri e Luigi Dadina (narrazione), Francesco Giampaoli e Diego Pasini (basso e percussioni), Lanfranco-Moder- Vicari (rap)
musiche: Francesco Giampaoli
testi rap: Lanfranco-Moder-Vicari
scene e costumi: Pietro Fenati e Elvira Mascanzoni
tecnica: Fagio (Luca Fagioli) e Danilo Maniscalco
regia: Luigi Dadina
organizzazione e promozione: Marcella Nonni, Serena Cenerelli
ufficio stampa: Matteo Cavezzali, Rosalba Ruggeri
fotografie: Davide Baldrati
coproduzione: Ravenna Teatro-Ravenna Festival
Domenico Mazzotti, morto sul lavoro nel marzo del 1947, ha insistito perché si raccontasse questa storia. La sua foto è visibile sotto l’unica gru rimasta, nella darsena di città. In arabo Dar Essena’a, Casa dell’industria, dell’arte e del fare.
Tahar e Luigi, nati rispettivamente il 24 e il 25 dicembre del 1958, il primo ad Algeri, il secondo a Ravenna, hanno deciso di tenere, assieme a tre musicisti, una Conferenza sul Marzo per raccontare di fabbrica, porti, lavoro, incidenti, cormorani, nebbia e fuochi. Insieme ripercorrono anche la tragedia della Mecnavi, dove persero la vita, nel marzo 1987, tredici picchettini: morirono soffocati come topi nei cunicoli della nave gasiera “Elisabetta Montanari”. Nello spettacolo si alternano narrazioni e testi in musica, ispirati alle ballate popolari e alla cultura hip hop.