foto Marco Caselli Nirmal
di Ermanna Montanari e Marco Martinelli
con Ermanna Montanari
sound design Marco Olivieri
luci Luca Pagliano
tecnico video Luca Fagioli
direzione organizzativa Silvia Pagliano
produzione “La Milanesiana” ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci è una dedica, un ricordo in forma di miniatura, intessuto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli a partire dall'autobiografia artistica di Bernardo Bertolucci Il mistero del cinema (La nave di Teseo) e intarsiato con immagini e frame dei suoi film.
Un percorso in 5 frammenti che richiama il ritmo impresso da Bertolucci al suo racconto, con un procedere per salti temporali e immaginativi, che inizia da Casarola, reale e favolosa, paesaggio dell’anima, e che sconfina nella Campiano di Montanari "che è altrettanto un buco, qualcosa che non si trova sulle mappe", attraverso la germinazione dal poemetto Lus (Luce) di Nevio Spadoni, centrato sulla veggente Bêlda, nel dialetto romagnolo delle Ville Unite che Montanari usa come lingua di scena, portandola in giro per il mondo.
Sulla "pianta originaria" delle memorie di Bertolucci e sulle sue parole sul “mistero” è innestato anche un frammento tratto dalla Divina Commedia, il racconto che Ulisse fa a Dante del suo viaggio oltre il limite della ragione: il folle volo verso l’ignoto.
Le voci di questa “miniatura” sono un’unica voce che ne sa contenere innumerevoli, quella di Ermanna Montanari "creatura del labirinto” come l’ha definita Marco Belpoliti: aria, fuoco, suono, materia.
5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci ha debuttato in prima assoluta alla Milanesiana di Elisabetta Sgarbi.
scritti giornalistici di Giovanni Testori
ideazione e regia Ermanna Montanari Marco Martinelli
voce Ermanna Montanari
canto Serena Abrami
regia del suono Marco Olivieri
disegno luci Luca Pagliano
tecnici audio e luci Fagio, Marcello Maggiori
organizzazione Silvia Pagliano, Francesca Venturi
produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, Teatro de Gli Incamminati
Tutto è nato da una suggestione degli amici Allevi e Doninelli, quella di portare in scena la scrittura “giornalistica” di Giovanni Testori. Da lì ha preso vita la nostra “lettura scenica”, realizzata per la prima volta nel 2014 e oggi riproposta in un nuovo allestimento, impreziosito dal canto di Serena Abrami. Che è uno sguardo al Testori che alla fine degli anni ’70 prese il posto che era stato di Pasolini sulla terza pagina del Corriere della Sera. Testori, come Pasolini, ancora ci insegna a non rassegnarci al moloch dell’indifferenza e dell’abitudine, all’ingiustizia e alla violenza che attraversano il mondo. Ci insegna a cantare “la maestà della vita”. Giovanni Testori era questo: un combattente deciso a testimoniare la speranza, la speranza-bambina. Con furia e con pazienza, la quale “è virtù primariamente attiva”, che sa porre la coscienza “in uno stato di perpetua allerta”.
Abbiamo scelto tre articoli legati da un filo preciso: la violenza sulle donne. Scritti tra il ‘79 e l’80, i pezzi provano a far luce sull’oscura malìa che incantena il “maschio” alla sua lingua prevaricatrice: l’omicidio di una bambina, un matricidio, e infine la richiesta che Testori fa allo Stato italiano di una legge che difenda le donne dalle violenze. L’analogia con il nostro tempo è inquietante: segno di quanto sia “immobile” il nostro Paese, in questo come in altri settori della vita sociale. Scrive Testori: “Non vorremmo che, come va succedendo per altre vergogne e per altri delitti, a furia di parlarne, scriverne e discuterne, senza mai assumere la responsabilità di un gesto, si finisse per diminuirne la gravità, l’irreligiosa e disumana vergogna; si finisse, insomma, per abituare l’uomo a ciò che non è umano. L’abitudine a tutto è uno dei rischi più grandi che l’uomo sta correndo; ad esso sta inducendolo la spinta negativa che vuol ridurlo a “cosa”. Ora il punto d’arrivo di questo rischio non potrà essere una nuova coscienza, ma il buio e la notte che s’aprono sulla coscienza eliminata o distrutta”. E noi? Siamo capaci di raccogliere il testimone che ci consegnano le pagine dolenti, profetiche, scritte da Testori per l’Italia di quegli anni?
Ermanna Montanari e Marco Martinelli
drammaturgia e regia Marco Martinelli
musiche Ambrogio Sparagna
con adolescenti di Pompei, Torre del Greco e Castellammare di Stabia
spazio e luci Vincent Longuemare costumi Roberta Mattera aiuto regia Valeria Pollice, Gianni Vastarella
Scuole aderenti al progetto: Istituto di Istruzione Superiore Secondaria Statale “Eugenio Pantaleo”, Torre del Greco; Istituto Tecnico Industriale Statale “Renato Elia”, Castellammare di Stabia; Liceo Statale “Ernesto Pascal”, Pompei
produzione Parco archeologico di Pompei in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Il fluido vitale dell’adolescenza, la scoperta del teatro e della propria voce, la forza dirompente dei classici: è ancora la non-scuola che Marco Martinelli torna a praticare con i giovani di Pompei, dando inizio, dopo il prologo di Uccelli, a un nuovo triennio dedicato ad Aristofane. Del quale “mette in vita” Acarnesi, la prima commedia, scritta poco più che adolescente: Diceopoli, vecchio contadino ateniese, non sa convincere i concittadini a smetterla con la guerra, e decide per una “tregua separata” con gli Spartani. Così se ne torna nel suo podere a celebrare Dioniso mentre la città è in fiamme. Gli Acarnesi gli si oppongono, ma Diceopoli (“il giusto cittadino”) spiegherà loro che servire la patria significa cercare la Pace. Un inno scenico quanto mai attuale, in questo millennio funestato come allora dall’incubo della guerra.
PHILADELPHIA
January 19, 5.15pm - 7.00pm
Annenberg Center | Feintuch Family Lobby
A conversation with the Teatro delle Albe
Ermanna Montanari and Marco Martinelli/Teatro delle Albe, Eva Del Soldato, Mauro Calcagno
italian.sas.upenn.edu/
January 20 and 21, 8pm
Annenberg Center | Harold Prince Theatre
FEDELI D’AMORE (LOVE’S FAITHFUL)
a polyptych in seven panels for Dante Alighieri
by Marco Martinelli and Ermanna Montanari; music Luigi Ceccarelli; with Ermanna Montanari (voice) and Simone Marzocchi (trumpet); script Marco Martinelli
pennlivearts.org/
NEW YORK
January 23, 6 pm
Italian Cultural Institute
Ulisse XXVI by Marco Martinelli (screening)
Panel fedeli d'Amore with Ermanna Montanari and Marco Martinelli, moderated by Frank Hentschker
iicnewyork.esteri.it/
January 24, 6 pm
Casa Italiana Zerilli Marimò- NYU
The Sky Over Kibera by Marco Martinelli (screening)
Followed by a Q&A with the director Martinelli, moderated by Stefano Albertini, NYU
casaitaliananyu.org/
January 26-28, 8pm
La MaMa Experimental Theatre Club | Downstairs Theater
FEDELI D’AMORE (LOVE’S FAITHFUL)
a polyptych in seven panels for Dante Alighieri
by Marco Martinelli and Ermanna Montanari; music Luigi Ceccarelli; with Ermanna Montanari (voice) and Simone Marzocchi (trumpet); script Marco Martinelli
lamama.org/
January 25, 27, 29
La MaMa Experimental Theatre Club | Downstairs Theater and Great Jones Studios
I FOUND MYSELF from the Dark Wood to Paradise
a choral action directed by Marco Martinelli / Teatro delle Albe
lamama.org/
Program
Press release (eng)
Press release (ita)
The project is supported by Penn Live Arts-University of Pennsylvania, Italian Cultural Institute in New York, ATER Fondazione, Regione Emilia - Romagna/Cultura d’Europa, Ministero della Cultura, and Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaboration with The Consulate General of Italy in New York, Com .It.Es, Italian and American Playwrights Project, and Casa Italiana Zerilli Marimò NYU in association with Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Laura Redaelli, Marco Saccomandi, Fagio e le cittadine e i cittadini della Chiamata Pubblica
guide Cinzia Baccinelli, Alice Billò, Vittoria Nicita, Marco Sciotto, Anna-Lou Toudjian
musiche Leda commissione di Ravenna Festival
Serena Abrami voce/synth
Enrico Vitali chitarre
Fabrizio Baioni e Paolo Baioni batteria/impulsi e segnali metallici
Giorgio Baioni basso
sound design Marco Olivieri
spazio scenico Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi
disegno dal vivo Stefano Ricci
costumi Federica Famà, Flavia Ruggeri
disegno luci Luca Pagliano, Marcello Maggiori
direzione tecnica Luca Pagliano, Alessandro Pippo Bonoli e Fagio
tecnici luci Luca Pagliano, Marcello Maggiori
tecnico audio Fagio
realizzazione scene e allestimento squadra tecnica del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro Alessandro Pippo Bonoli, Paolo Baldini, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Marcello Maggiori, Luca Pagliano, Lorenzo Parisi e con Antonio Barbadoro, Matteo Gambi Danilo Maniscalco, Francesco Orefice
sartoria Agorà, A.N.G.E.L.O.
responsabili produzione Silvia Pagliano, Serena Cenerelli
organizzazione e promozione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro Gabriella Birardi Mazzone, Federica Ferruzzi, Veronica Gennari, Marcella Nonni, Maria Chiara Parmiani, Roberta Staffa, Francesca Venturi e con Sophia Cocozza, Gaia Dirani, Francesca Pupilli, Veronica Sandroni, Melania Bonacquisto, Chiara Maroncelli, Stefania Nanni, Monica Randi, Carlo De Leonardo, Sara Maioli, William Rossano
grafica Stefano Ricci
cura incontri tra teatro e cinema Rosalba Ruggeri
coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e
Ravenna Festival/Teatro Alighieri
con il contributo del MiC Progetti Speciali
media partner FILM TV
Marco Martinelli e Ermanna Montanari raccontano il “loro” Pasolini, maestro di riferimento fin dall’adolescenza negli anni Settanta. PASOLINACCI E PASOLINI è infatti la narrazione di come la sua poesia e il suo cinema abbiano illuminato il teatro dei due artisti ravennati, che con il Teatro delle Albe da loro diretto hanno segnato la scena italiana degli ultimi decenni. Il poemetto UNA DISPERATA VITALITA’ farà da controcanto allo specchiarsi da Ermanna e Marco nella vocazione “eretica” e “corsara” di Pasolini. Accanto a loro Daniele Roccato, che con l’eccellenza del suo contrabbasso intarsierà la narrazione, spaziando con la sua musica e reinventando la tradizione, da Johan Sebastian Bach a Bella Ciao.
di Marco Martinelli
di Marco Martinelli
di Marco Belpoliti
dedicato a Nanni Valentini . in scena: Ermanna Montanari ideazione: Marco Martinelli, Ermanna Montanari . invenzioni visive e costumi: Cosetta Gardini . realizzazione costumi: Maria Grazia Dondarini . luci: Lino Gerosa . suono: Marco Martinelli collaborazioni: Sarah Quaito, Luisa Pretolani, Riccardo Poletti. regia: Marco Martinelli . produzione: Albe di Verhaeren, Comune di Bagnacavallo
musiche: Roberto Barbanti
redazione: Abibou N’Diaye, Iba Babou, Khadim Thiam
annunciatrice: Marika Giorgi
testi e regia: Marco Martinelli
produzione: Teatro delle Albe, Progetto Teatri d’ascolto a cura di Carlo Infante-Rai Radiouno
di Renata Molinari e Luigi Dadina
in scena: Luigi Dadina . ideazione scene e costumi: Enrico Isola . lampi: Marco Martinelli . ringraziamenti: Pasquale Saraceno, Wu Ming e Vitaliano Ravagli, Laura e Riccardo . produzione: Ravenna Teatro
testo Luca Doninelli
musica e regia del suono: Luigi Ceccarelli . ideazione: Marco Martinelli e Ermanna Montanari . drammaturgia e regia: Marco Martinelli . in scena: Ermanna Montanari (Isis), Roberto Magnani (il guardiano dalla testa di topo) . scene e costumi: Edoardo Sanchi. progetto luci: Vincent Longuemare . assistente luci: Francesco Catacchio . assistente suono: Giovanni Belvisi . assistenti scene: Cristina Del Zotto, Paolo Fantin assistente alla regia: Maurizio Lupinelli . direzione: tecnica Enrico Isola . realizzazione scene: Squadra tecnica del Teatro delle Albe Fabio Ceroni, Luca Fagioli, Danilo Maniscalco, Giuseppe Maniscalco, Dennis Masotti . registrazione in studio chitarre elettriche: Marco Biniero, Gabriele Bombardini . realizzazione maschere: Francesca Pambianco . promozione: Francesca Venturi . ringraziamenti: Cristina Bonfanti, Cosetta Gardini, Ivano Marescotti, Francesca Proia, Antonio Rinaldi, A.N.G.E.L.O., Daniel Cordova, la squadra tecnica e organizzativa di Le manège.mons . produzione: Le manège.mons/Centre Dramatique, Ravenna Festival, Ravenna Teatro, Le Phenix-Scène Nationale de Valenciennes, in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi, Comune di Ravenna, Edisonstudio-Roma
Il testo La mano de profundis rock è contenuto nel cofanetto La mano de profundis rock, Teatro delle Albe, Luca Sossella editore, Roma, 2006
Debutto: Mons (Belgio), Les Arbalestriers, 18 febbraio 2005di Werner Schwab
traduzione di Sonia Antinori
regia Marco Martinelli . con: Alessandro Argnani, Paola Bigatto, Luigi Dadina, Cinzia Dezi, Michela Marangoni, Ermanna Montanari, Laura Redaelli . spazio: Enrico Isola, Vincent Longuemare . costumi: Vincent Longuemare, Ermanna Montanari . progetto luci: Vincent Longuemare direzione tecnica: Enrico Isola . assistente luci: Francesco Catacchio musiche degli intermezzi: Olivier Messiaen, "Quatuor pour la fin du temps" (1940) . consulenza musicale: Franco Masotti . realizzazione costumi: Laura Graziani Alta Moda, A.N.G.E.L.O. realizzazione spazio squadra tecnica Teatro delle Albe: Fabio Ceroni, Camilla Cerretti, Luca Fagioli, Danilo Maniscalco, Giuseppe Maniscalco, Dennis Masotti, Francesca Pambianco, Giorgio Ritucci . movimenti di scena: Luca Fagioli, Danilo Maniscalco . foto: Christian Contin, Enrico Fedrigoli promozione: Silvia Pagliano, Francesca Venturi . produzione: Ravenna Teatro . ringraziamenti: Maria Luisa Bertozzi, Edda Cottignoli, Viola Giacometti, Italsedie, Leda Minguzzi, Donata Modanesi, Renata Molinari, Barbara Pambianchi, Edoardo Sanchi, Cristina Ventrucci
di Tonino Guerra
traduzione: Giuseppe Bellosi . con: Roberto Magnani
cura: Marco Martinelli . tecnico suono e luci: Luca Fagioli . produzione: Teatro delle Albe-Ravenna Teatro
di Ermanna Montanari
fonica: Fagio
bozzetti: Cesare Fabbri
organizzazione e promozione: Silvia Pagliano, Francesca Venturi
produzione: Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Anteprima nazionale Auditorium Rai Sala A, Roma, 28 maggio 2013
Debutto: Teatro Binario, Cotignola (Ra), 12 ottobre 2013
testo e regia: Marco Martinelli
musica: Cristian Carrara
direttore Flavio Emilio Scogna
ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
Opere commissionate dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”
prime esecuzioni assolute
edizioni Casa Musicale Sonzogno
produzione Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto
in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
in scena Ermanna Montanari, Cantanti del Teatro Lirico Sperimentale Rosaria Angotti (soprano), Chiara Margarito (soprano), Edoardo Milletti (tenore), Marco Rencinai (tenore), Ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. - Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale . spazio e costumi Ermanna Montanari . luci Luca Fagioli, Enrico Isola . maestri collaboratori Francesco Massimi, Yuna Saito . direzione tecnica Luca Fagioli, Enrico Isola . direttore di scena Irene Lepore . fonico Luca Starpi . elettricista Marco Marcucci . responsabile della sartoria Clelia De Angelis . trucco Patrizia Di Francescantonio . attrezzista Marco Giustini . allestimento scenico a cura del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con la squadra tecnica del Teatro delle Albe Fabio Ceroni, Luca Fagioli, Enrico Isola, Danilo Maniscalco . materiale illuminotecnico Span Ensemble . materiale fonico Sound Store Spoleto
testo e regia: Marco Martinelli
musica: Cristian Carrara
direttore Flavio Emilio Scogna
ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
Opere commissionate dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”
prime esecuzioni assolute
edizioni Casa Musicale Sonzogno
produzione Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto
in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
in scena Alessandro Argnani, Cantanti del Teatro Lirico Sperimentale Chiara Margarito (soprano), Chiara Tirotta (mezzosoprano), Edoardo Milletti (tenore), Marco Rencinai (tenore), Ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. - Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale . spazio e costumi Ermanna Montanari . luci Luca Fagioli, Enrico Isola . maestri collaboratori Francesco Massimi, Yuna Saito . direzione tecnica Luca Fagioli, Enrico Isola . direttore di scena Irene Lepore . fonico Luca Starpi . elettricista Marco Marcucci . responsabile della sartoria Clelia De Angelis . trucco Patrizia Di Francescantonio . attrezzista Marco Giustini . allestimento scenico a cura del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in collaborazione con la squadra tecnica del Teatro delle Albe Fabio Ceroni, Luca Fagioli, Enrico Isola, Danilo Maniscalco . materiale illuminotecnico Span Ensemble . materiale fonico Sound Store Spoleto
di Luigi Dadina e Laura Gambi
in scena: Luigi Dadina e Michela Marangoni
scene e luci: Pietro Fenati e Elvira Mascanzoni
suoni: Alessandro Renda
direzione tecnica: Enrico Isola
datore luci e suoni: Dennis Masotti
realizzazione scene: Fabio Ceroni e Danilo Maniscalco
realizzazione costumi: Lubiana Zaffi
organizzazione e promozione: Marcella Nonni, Silvia Pagliano e Francesca Venturi
progetto grafico e immagine: Barbara Fusconi
fotografie: Davide Baldrati
consulenza e ricerca storica Massimo Ortalli Archivio storico della FAI e Cristina Valenti Università di Bologna
regia: Luigi Dadina
produzione: Ravenna Teatro
a partire da “Amore e anarchia” di Claudia Bassi Angelini
Debutto: Vulkano, San Bartolo, Ravenna, 3 ottobre 2014
di Marco Martinelli
ideazione: Marco Martinelli e Ermanna Montanari
con: Ermanna Montanari, Roberto Magnani, Alice Protto,
Massimiliano Rassu
incursione scenica: Fagio
musica: Luigi Ceccarelli
spazio scenico e costumi: Ermanna Montanari
assistente ai costumi: Roberto Magnani
luci: Francesco Catacchio, Enrico Isola
montaggio ed elaborazione video: Alessandro Tedde, Francesco Tedde
realizzazione suono: Edisonstudio Roma
tecnico del suono: Fagio
elementi di scena realizzati dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe: Fabio Ceroni, Enrico Isola, Danilo Maniscalco
realizzazione maschere: Antonio Barbadoro
capi vintage: A.N.G.E.L.O.
sartoria: Laura Graziani Alta Moda
consulenza linguistica: Aung Naing Lin
direzione tecnica: Enrico Isola
foto di scena: Enrico Fedrigoli
ufficio stampa: Matteo Cavezzali, Rosalba Ruggieri
organizzazione e promozione: Marcella Nonni, Silvia Pagliano, Francesca Venturi
regia: Marco Martinelli
produzione Teatro delle Albe – Ravenna Teatro in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione
Debutto: VIE Scena Contemporanea Festival, Teatro Herberia, Rubiera, 24 ottobre 2014
concerto spettacolo di Ermanna Montanari, Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato
testo Nevio Spadoni musica Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato voce Ermanna Montanari live electronics Luigi Ceccarelli contrabbasso Daniele Roccato regia Marco Martinelli spazio scenico e costumi Margherita Manzelli, Ermanna Montanari disegno abito di Bêlda Margherita Manzelli animazione dello sfondo con opere originali di Margherita Manzelli a cura di Margherita Manzelli, Alessandro e Francesco Tedde regia del suono Marco Olivieri disegno luci Francesco Catacchio tecnico luci Luca Pagliano direzione tecnica Fagio elaborazione e tecnica video Alessandro e Francesco Tedde – Antropotopia elementi di scena realizzati dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Bonoli, Fabio Ceroni, Enrico Isola, Dennis Masotti, Francesca Pambianco sartoria Laura Graziani Alta Moda ufficio stampa Debora Pietrobono, Rosalba Ruggeri promozione e organizzazione Silvia Cassanelli, Silvia Pagliano
coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Debutto: Teatro delle Passioni, Modena, 16 gennaio 2015
di Marco Martinelli
Farsi luogo. Varco al teatro in 101 movimenti, di Marco Martinelli, Cue Press, 2015.
Debutto: Teatro Rasi, Ravenna, 10 dicembre 2015di e con: Roberto Magnani e Simone Marzocchi
testo: Nevio Spadoni
musica: Simone Marzocchi
realizzazione strumenti musicali: Giovanni Cavalcoli, Fabio Ceroni, Roberto Magnani, Danilo Maniscalco, Simone Marzocchi
tecnico luci e suono: Fagio
tecnici di produzione: Fagio, Andrea Napolitano, Massimiliano Rassu
organizzazione e promozione: Silvia Pagliano; Francesca Venturi
produzione: Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Debutto: Vulkano, San Bartolo, Ravenna, 23 febbraio 2016
testo Luca Doninelli
in scena Ermanna Montanari
musica Luigi Ceccarelli
regia del suono Marco Olivieri
disegno luci Francesco Catacchio
tecnico luci Luca Pagliano
direzione tecnica Fagio
assistente spazio e costumi Roberto Magnani
consulenza e traduzione in arabo Tahar Lamri
in video Khadija Assoulaimani
voce e percussioni in audio Marzouk Mejri
realizzazione video Alessandro Renda
realizzazione musiche Edisonstudio Roma
fotografie dello spettacolo Enrico Fedrigoli
ideazione, spazio, costumi e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Teatro de gli Incamminati/deSidera
si ringraziano Luisa Orelli per i preziosi suggerimenti riguardanti la spiritualità coranica, Yiad Hafez per la consulenza sulla musica araba, E production, Gerardo Lamattina
Debutto: MILANO, Teatro Elfo Puccini, 8 febbraio 2017
ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Roberto Magnani, Gianni Plazzi, Massimiliano Rassu, Laura Redaelli, Alessandro Renda e i cittadini della Chiamata Pubblica
musiche Luigi Ceccarelli con gli allievi della Scuola di Musica Elettronica e gli allievi della Scuola di Percussione del Conservatorio Statale di Musica Ottorino Respighi-Latina e con la partecipazione degli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi-Ravenna
spazio scenico Edoardo Sanchi con gli allievi del Biennio Specialistico di Scenografia per il teatro dell’Accademia di Belle Arti di Brera-Milano
costumi Paola Giorgi con Salvatore Averzano e gli allievi di Costume per lo spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Brera-Milano
regia del suono Marco Olivieri
disegno luci Francesco Catacchio
direzione tecnica Enrico Isola e Fagio
produzione Ravenna Festival in coproduzione con Ravenna Teatro/Teatro delle Albe
Debutto: Teatro Rasi, Ravenna, 25 maggio 2017di Ermanna Montanari
Miniature campianesi, scritte da Ermanna Montanari e illustrate da Leila Marzocchi, Oblomov Edizioni, dicembre 2016.
di Marco Martinelli
ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari, Alessandro Argnani, Tonia Garante, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Alessandro Miele, Ernesto Orrico, Gianni Parmiani, Laura Redaelli, Alessandro Renda
con la partecipazione del Coro lirico Alessandro Bonci di Cesena nell’esecuzione di alcuni brani dalle opere di Giuseppe Verdi maestro collaboratore Ilaria Ceccarelli
arrangiamento e adattamenti musicali, accompagnatore e maestro del coro Stefano Nanni
incursioni sceniche Fagio, Luca Pagliano
scene Edoardo Sanchi
costumi Giada Masi
disegno luci Fabio Sajiz
musiche originali Marco Olivieri
suono Marco Olivieri, Fagio
consulenza musicale Gerardo Guccini
editing video Alessandro Renda
assistente alle scene Carla Conti Guglia
tecnico luci Luca Pagliano
macchinista Danilo Maniscalco
elementi di scena realizzati dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Bonoli, Fabio Ceroni, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti
direzione tecnica Fagio
sartoria Laura Graziani Alta Moda
capi vintage A.N.G.E.L.O.
fotografie dello spettacolo Silvia Lelli
ufficio stampa Rosalba Ruggeri, Alessandro Fogli, Silvia Pacciarini
organizzazione e promozione Silvia Pagliano, Francesca Venturi
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Durante la tournée lo spettacolo si avvale della collaborazione di diversi cori:
a Bergamo e Milano: Coro Gli Harmonici diretto dal Maestro Fabio Alberti
a Pordenone: Coro Polifonico di Ruda diretto dal Maestro Fabiana Noro
a Roma: Corale Polifonica Città di Anzio diretto dai Maestri David Masci e Michele Zanoni
a Pisa: Coro Laboratorio Lirico San Nicola diretto dal Maestro Stefano Barandoni
a Torino: Coro Mikron diretto dai Maestri Paola De Faveri e Marco Cordiano
a Reggio Emilia: Coro Lirico A. Bonci Cesena diretto dal Maestro Raffaella Benini
a Pavia: Coro Giuseppe Verdi diretto dal Maestro Enzo Consogno
a Udine: Coro Polifonico di Ruda
a Trieste: coro Misto/Zbor “Jacobus Gallus”
a Trento: Coro Laboratorio d’Opera del Conservatorio “F.A. Bonporti”
a Brescia: coro lirico bresciano “G. Verdi”
Per le recite dal 2017 al 2019, la parte di Rosario è interpretata da Salvatore Caruso, sostituito da Alessandro Miele a partire dal 2020.
di Marco Martinelli
ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari
in scena Ermanna Montanari
musica Luigi Ceccarelli
tromba Simone Marzocchi
regia del suono Marco Olivieri
spazio e costumi Ermanna Montanari e Anusc Castiglioni
ombre Anusc Castiglioni
disegno luci Enrico Isola
tecnico luci Luca Pagliano
tecnico video Fagio
tecnico ombre Alessandro Pippo Bonoli
setar persiano in audio Darioush Madani
realizzazione musiche Edisonstudio Roma
consulenza musicale Francesco Altilio, Giulio Cintoni, Cristian Maddalena, Mirjana Nardelli, Fabrizio Nastari, Giovanni Tancredi, Andrea Veneri
consulenza iconografica Alessandro Volpe
sartoria Laura Graziani Alta Moda
grafica e serigrafia su tessuto La Stamperia laboratorio artistico di Andrea Mosconi
elementi di scena realizzati dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti, Luca Pagliano
organizzazione e promozione Silvia Pagliano, Francesca Venturi
ufficio stampa Rosalba Ruggeri
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival Italia 2018 (progetto cofinanaziato da POC Campania 2014-2020) e Teatro Alighieri di Ravenna
15 | 16 | 17 giugno Napoli Teatro Festival Italia prima nazionale
Debutto: Napoli Teatro Festival Italia, 15 giugno 2018
di e con Luigi Dadina e Francesco Giampaoli
produzione Ravenna Teatro / Teatro delle Albe in collaborazione con Brutture Moderne
ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli
con Fallou Diop, Adama Gueye, Andrea Carella
organizzazione Moussa Ndiaye
regia Alessandro Argnani
coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye
ringraziamenti Casa Residenza Anziani e Centro Diurno “Garibaldi e Zarabbini”
Debutto: Teatro Goldoni, Bagnacavallo, 4 luglio 2018MACBET Roberto Magnani
LEDI MACBET Consuelo Battiston
LA STREGA Eleonora Sedioli
ideazione, spazio, costumi e regia Roberto Magnani
musica Simone Marzocchi
coreografia Eleonora Sedioli
tecnica Luca Pagliano
clavicembalo Chiara Cattani
realizzazione scene Masque Teatro; squadra tecnica Teatro delle Albe/Ravenna Teatro: Danilo Maniscalco, Fabio Ceroni, Luca Pagliano; Antonio Barbadoro
cura video Alessandro Renda
foto di scena Enrico Fedrigoli
organizzazione Francesca Venturi, Ilenia Carrone
ringraziamenti Associazione Giovanni Testori, A.N.G.E.L.O., Sabrina Fiore, Matteo Gatta, Maria Rossini
coproduzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, Masque Teatro, Menoventi / e-production
Debutto: Teatro Felix Guattari, Forlì, 15 settembre 2018
drammaturgia e regia Marco Martinelli
con Luigi Dadina, Gianni Parmiani
tecnico luci e audio Dennis Masotti
produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Debutto: Teatro Rasi, Ravenna, 17 settembre 2018
di Paola Berselli, Luigi Dadina, Stefano Pasquini con Paola Berselli, Luigi Dadina, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini regia Stefano Pasquini collaborazione Laura Gambi organizzazione Irene Bartolini, Veronica Gennari tecnica Dennis Masotti ufficio stampa Raffaella Ilari, Alessandro Fogli coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Teatro delle Ariette
Debutto: Teatro Rasi, Ravenna, 17 settembre 2019un film di Marco Martinelli
per la prima volta sullo schermo 150 studenti delle scuole di Nairobi (Kenia) Little Prince School, Ushirika Centre, Cardinal Otunga High School, Urafiki Carovana Primary School sostenute da AVSI
soggetto Marco Martinelli e Ermanna Montanari
consulente alla sceneggiatura Riccardo Bonacina
musica originale Daniele Roccato
assistente alla regia Laura Redaelli
montaggio Francesco Tedde
post-produzione Antropotopia
organizzazione generale Marcella Nonni e Silvia Pagliano
distribuzione Maria Martinelli
consulenza e relazioni con la stampa Rosalba Ruggeri
produttore esecutivo Alessandro Cappello
produzione Ravenna Teatro/Teatro delle Albe
in collaborazione con Fondazione AVSI, Vita non profit magazine, Kamera Film, Antropotopia
di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci, Daniele Roccato
poemetto scenico di Marco Martinelli
regia del suono Marco Olivieri
tecnico luci Luca Pagliano
direzione tecnica Enrico Isola, Fagio
realizzazione elementi di scena squadra tecnica Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Danilo Maniscalco, Dennis Masotti, Luca Pagliano
produzione e promozione Silvia Pagliano
organizzazione Francesca Venturi, Veronica Gennari
relazioni con la stampa e consulenza Rosalba Ruggeri
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Primavera dei Teatri, Associazione Officine Theatrikés Salénto
Debutto: Primavera dei teatri, Castrovillari - Teatro Sybaris, 14 ottobre 2020
un film di Marco Martinelli
dedicato all’arte-in-vita di Ermanna
con Ermanna Montanari
montaggio da materiali di archivio Marco Martinelli, Francesco Tedde
consulenza e relazioni con la stampa Rosalba Ruggeri
organizzazione e promozione Marcella Nonni, Silvia Pagliano con Francesca Venturi e Veronica Gennari
produzione Ravenna Teatro/Teatro delle Albe in collaborazione con Antropotopia
materiali dall’Archivio del Teatro delle Albe:
I brandelli della Cina che abbiamo in testa regia di Maria Martinelli, produzione Albe di Verhaeren, ST. ART; Ippolito regia di Gerardo Lamattina; Sterminio riprese di Alessandro Renda; L’Avaro riprese di Alessandro Tedde e Francesco Tedde; Siamo asini o pedanti? riprese video TV ARD/Germania; LUṢ regia di Gianni Celati, produzione Pierrot e la rosa; Perhindérion riprese di Stefano Mordini; Museum Historiae Ubuniversalis di Alessandro Renda, distribuzione Ubulibri; Ubu Buur di Alessandro Renda, distribuzione Ubulibri; Rosvita-Lettura Concerto di Aqua-Micans Group, distribuzione Luca Sossella Editore; Pantani riprese di Alessandro Renda e Marco Martinelli; L’isola di Alcina di Nico Garrone; Cenci riprese di Isabella Ciarchi.
si ringraziano per la preziosa collaborazione Maria Martinelli, Cosetta Gardini, Laura Redaelli, gli asinelli della Pianura e le strade di Campiano
sinossi
Er è un film di Marco Martinelli, realizzato in questo 2020, partendo da una serie di materiali di archivio, una sorta di “sezione aurea” delle opere costruite negli anni insieme a Ermanna Montanari.
Er è una dedica a Ermanna e alla sua arte di attrice e autrice, sempre alla ricerca di nuove forme, suoni, voci. Le immagini dal repertorio degli spettacoli si innestano e fioriscono attorno a una lunga camminata, filmata di spalle, sul ciglio di una strada della campagna romagnola, in cui la scena teatrale diventa contrappunto in primo piano.
Er ci riporta alla mente Ermanna, ma anche l’errare e l’errore alla radice del pensiero platonico. L’Errare sta alla radice della poetica di un fare \ disfare \ rifare sempre presente all’interno del teatro di Ermanna e Marco: sempre in cammino, per una “messa in scena” che sia “messa in vita”.
note di regia
Il film nasce dal desiderio di rendere grazie all’arte straordinaria di Ermanna, volto e voce, ricambiando il dono che mi ha fatto in quarant’anni di vita e teatro insieme.
La chiave del film è il cammino di Er, raccontato da Platone nel X libro della Repubblica: Er è un guerriero che, morendo, scende agli inferi insieme alle altre anime e là gli viene detto che tornerà alla vita, non senza aver prima viaggiato in quei mondi ultraterreni, per descrivere ai viventi il destino che li attende. Ho trovato il mito perfetto per significare lo sprofondare dell’attrice nell’inconscio, nel farsi visitare da demoni e angeli, quelli che Ermanna chiama “il mio condominio”. Ermanna, raramente nome di donna, deriva da Hermann, che in tedesco significa “guerriero”.
Attorno alla camminata di Er nelle strade della campagna romagnola, ho intrecciato, coadiuvato da Francesco Tedde, frammenti di riprese ricavate dall’archivio delle Albe, immagini girate da altri registi, spezzoni di spettacoli, da Siamo asini o pedanti? a Pantani.
Marco Martinelli
Debutto: FilmMaker Festival, Milano, 5 dicembre 2020
Davide Reviati
in scena Luigi Dadina e Francesco Giampaoli
voce Elena Bucci
ideazione e testi Luigi Dadina e Davide Reviati
immagini e animazioni Davide Reviati
musiche Francesco Giampaoli
coordinamento drammaturgico Laura Gambi
regia Luigi Dadina
scene Enrico Isola
luci Luca Pagliano e Marcello Maggiori
coordinamento tecnico Fagio
assitente al montaggio video Riccardo Dadina
realizzazione scene e allestimento a cura della squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Marcello Maggiori, Dennis Masotti, Luca Pagliano
organizzazione Veronica Gennari
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Debutto: Teatro Socjale di Piangipane, 28 settembre 2021un film di Marco Martinelli
voce Ermanna Montanari
musica Luigi Ceccarelli
con Sergio Scarlatella, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e con cittadini e adolescenti di Ravenna
soggetto Marco Martinelli e Ermanna Montanari
fotografia Alessandro Tedde
montaggio Marco Martinelli e Francesco Tedde
post-produzione Antropotopia
organizzazione generale Marcella Nonni e Silvia Pagliano
cura, accompagnamento, relazioni con la stampa Rosalba Ruggeri
produzione Albe/Ravenna Teatro insieme a Antropotopia con il contributo di Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi e di Assicoop Romagna Futura agente generale UnipolSai Assicurazioni
si ringrazia per la concessione dei filmati d’archivio Archivio Storico Istituto Luce Cinecittà
Debutto: FilmMaker Festival, Milano, 20 novembre 2021
di Marco Martinelli ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
con Alessandro Argnani musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli
regia Marco Martinelli produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Teatro La Cucina/Olinda
Debutto: Piangipane, Teatro Socjale, 30 novembre 2021
foto Luigi Ghirri
di e con Marco Belpoliti
regia Marco Martinelli
scene, costumi, realizzazione video e immagini Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi
tecnico video Fagio
tecnico luci Luca Pagliano
assistente alla regia Marco Montanari
organizzazione Veronica Gennari
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
si ringraziano, per alcuni preziosi materiali iconografici utilizzati in Pianura
Massimo Marino, Cristina Giglioli e Antonio Utili, Danilo Montanari Editore, Fondazione Archivio Luigi Ghirri, Biblioteca Apostolica Vaticana.
Debutto: Teatro Rasi, Ravenna, 18 febbraio 2022
drammaturgia e regia Marco Martinelli
con sessanta adolescenti dell' Istituto Liceale E. Pascal di Pompei, Istituto Superiore Tecnico-Tecnologico e Professionale “E. Pantaleo” di Torre del Greco, Dalla Parte dei Bambini, Foqus Quartieri Spagnoli, Arrevuoto, Napoli
con Ambrogio Sparagna organetto Erasmo Treglia violino a tromba, ciaramella, flauto armonico Clara Graziano organetto, tammorra Antonio “Lione” Matrone tammorra, grancassa
movimenti coreografici Rosa Miecchi spazio e luci Vincent Longuemare consolle luci Theo Longuemare costumi Roberta Mattera
assistenti alla regia Valeria Pollice e Gianni Vastarella in collaborazione con Vincenzo Salzano
produzione Parco Archeologico di Pompei
in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Teatro di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione
un ringraziamento ai docenti delle scuole coinvolte
Aristofane non è polvere da museo: è un adolescente infuriato. Le sue pagine intrecciano palude e cielo, politica e desideri infiniti: e se si fanno “tradurre” dagli adolescenti, tornano in vita, come Marco Martinelli da trent’anni ci mostra con la non-scuola, che da Ravenna è approdata in Italia e nel mondo, raccontata nel suo Aristofane a Scampia appena premiato dall’Associazione dei critici francesi come “miglior libro sul teatro” del 2021. Uccelli ci parla della fuga dal mondo, il sogno di volare alto sopra le miserie del quotidiano, e al tempo stesso il pericolo che la rivoluzione possa trasformarsi nella più crudele delle restaurazioni. E ad ogni passo lo sfolgorio di un coro “colorato”, la fantasia comica intrecciata alla forza lirica dei versi, il fuoco centrale della musica e della danza.
Debutto: Teatro Grande, Parco Archeologico di Pompei, 27 maggio 2022@Antonia Pozzi, “Centro Internazionale Insubrico” dell’Università degli Studi dell’Insubria
drammaturgia Laura Redaelli e Marco Sciotto
con Laura Redaelli
spazio scenico Alessandro Panzavolta
luci Luca Pagliano
montaggio video Antropotopia
editing audio, regia luci e video Paolo Baldini
realizzazione elementi di scena squadra tecnica Albe
organizzazione e promozione Francesca Venturi
regia Laura Redaelli
residenza artistica IAC Centro Arti Integrate_Humus: Artisti nei territori
produzione Albe / Ravenna Teatro
ringraziamenti “Centro Internazionale Insubrico” dell’Università degli Studi dell’Insubria per il materiale di archivio, Paolo Cognetti, Marco Gatti per la consulenza musicale.
Debutto: Ravenna, Teatro Rasi, 2 ottobre 2023
di e con Marco Martinelli
tecnico luci e audio Fagio
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
“Qual è il segreto del coro? Mi trovo in mezzo a un gruppo di persone, adolescenti o cittadini di tutte le età. Attenzione: non sono attori o musicisti o danzatori. Sono persone che non hanno alcuna esperienza scenica: qual è il segreto per cui quel gruppo indifferenziato si trasforma in coro, portatore di armonia, di vitalità, di energia? Questa domanda ne genera immediatamente un’altra, strettamente connessa: qual è il segreto della miccia, qual è la miccia che accende il coro? La miccia è la guida, la miccia sono io, in mezzo a quell’indifferenziato: come faccio a instradarlo per diventare coro? Quale la via?
E’ semplice, lo dico con un proverbio africano: “io sono noi”. Tutto da lì discende.”
Marco Martinelli
A sette anni di distanza dal suo Farsi luogo, “varco al teatro in 101 movimenti” – tradotto e pubblicato in Francia, Belgio, Germania e Romania – Marco Martinelli (sette volte Premio Ubu per regia, drammaturgia, pedagogia) torna a riflettere sulla sua trentennale esperienza di “messa in vita”, consegnandoci una vera e propria “mappa” del suo lavoro con i molti.
Il testo di Coro è pubblicato da AkropolisLibri. Con un linguaggio limpido ed evocativo Marco Martinelli svela i passaggi e gli snodi attraverso i quali prende forma il suo coro poetico. Il testo è un racconto e al tempo stesso una riflessione, la poesia e il corpo sono i protagonisti del processo che mette in atto una misteriosa fusione di unità e molteplicità. Lo scritto di Martinelli è preceduto da una prefazione di Clemente Tafuri e David Beronio sul coro e sull’origine dell’atto teatrale.
Debutto: Genova, Teatro Akropolis, 12 novembre 2023di Cesare Albertano, Luigi Dadina
con Luigi Dadina e Paolo Baldini
illustrazioni Davide Reviati
scene e costumi Piero Fenati ed Elvira Mascanzoni
produzione Teatro delle Albe/ Ravenna Teatro
Il ricordo di un intellettuale ravennate, Nino Saturno Carnoli, che ha speso la sua vita tra politica, arte, ricerca storica e insegnamento. Una figura poliedrica, una voce critica che non si è mai stancata di gettare semi di riflessione indagando le perplessità di un presente sempre vissuto appieno. Un rito della memoria, un cerchio unico per attori e spettatori, tutti immersi nella stessa luce.
Debutto: Piangipane (Ravenna), 15 gennaio 2024